21 ottobre 2009

Birra e salsicce


300 persone inocccupate alle quali non èstato concesso nessun sostegno economico.

Trecento lavoratori qualificati nel settore sicurezza che hanno superato i corsi finanziati dalla regione lazio sono stati scippati della loro dignità professionale, ma non della voglia di lottare. Il paradossso assurdo ed inaccettabile è che questi lavoratori si trovano in uno stato di limbo nel quale non risultano licenziati dall'ANCR ma non possono più lavorare all'interno della stessa asssociazione inquanto il presidente non li riconosce come propri dipendenti. Pertanto pur avendo la disponibilità della regione lazio(http://www.consiglio.regione.lazio.it/consiglioweb/dettaglio_comunicati.php?vms=172&vmf=&id=1629) alla concessione della cassa in deroga, non esiste un interlocutore che possa attivare materialmente questo sostegno, così come prescrive la legge.
Intanto sono già 2 anni che i lavoratori hanno fatto opposizione alla sentenza del tribunale fallimentare ( http://ancrivu.blogspot.com/2007/12/ricorso-del-26-ottobre-2007.html) che ha dichiarato lo stato di insolvenza di una parte dell'ente morale alla quale , per l'occasione è stata aperta una partita iva e conseguente iscrizione alla CCIAA.
Ci auguriamo che presto si possa arrivare alla sentenza definitiva, perchè proprio grazie ai ritardi dell'amministrazione giudiziaria i lavoratori sono stati messi di fronte alla drammatica scelta di continuare a lavorare e perdere tutti i loro diritti, oppure continuare a lottare ma senza un sostegno economico derivante dall'attività lavorativa.
Tutte le parti istituzionali competenti sul territorio, interpellate e sollecitate, si sono dimostrate disponibili ad arrivare in maniera congiunta e rapida ad una soluzione positiva della intera vicenda.
La concessione della cassa in deroga, se mai avverrà, sarà una boccata di ossigeno per noi lavoratori e per le nostre famiglie fermo restando che l'obiettivo resta il posto di lavoro.
Domani si discute l'art. 700 e l'opposizione al tribunale fallimentare... sicuramente un giorno importante.
Vedremo in che tipo di paese stiamo vivendo.

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