Roma 15.09.2008 Prot. lcs/gpg-08:0012
A: Ministero Dell’interno
Dip. Pubblica Sicurezza
A: Prefetto di Roma
S.E, Dott. Mosca
A: Questore di Roma
Dott. G. Caruso
A: Dirigente Polizia Amm.
Questura di Roma
E p.c.: ANCR
Comm. Prof. Francario
Oggetto: Rif. Prot. Com.a.s. n.12348/08/gen. Utilizzo automezzi di servizio Ancr istituto
vigilanza urbe.
Con la nota in oggetto indicata, il Commissario Straordinario dell’ANCR Istituto Vigilanza Urbe di Roma, informava il personale operante in servizio di vigilanza con autopattuglie , che per quanto attiene alla condotta da adottarsi per lo svolgimento del servizio, si dovrà scrupolosamente osservare il nuovo codice della strada. In particolare il rispetto dei varchi ZTL e altro.
Considerato che nelle nota si fa riferimento ad eventuali addebiti di multe per i trasgressori e sanzioni disciplinari, la scrivente O.S. con la presente, chiede ai soggetti competenti in epigrafe indicati, quale sia il comportamento da attuare nei casi che qui di seguito saranno indicati.
Segnalazione di allarme rapina : in caso di tale segnalazione il personale operante nel rispetto della nota in oggetto, dovrà portarsi sul posto rispettando i limiti di velocità e una volta giuntovi, dovrà cercare il parcheggio per l’auto di servizio onde evitare che durante l’ispezione dell’obbiettivo si venga a violare il divieto di sosta. Se trattasi di centro storico il personale dovrà provvedere al pagamento del rispettivo tiket di parcheggio.
Servizio di ispezione programmata: anche in questo caso il personale operante, dovrà provvedere a ricercare un parcheggio idoneo per evitare il divieto di sosta. Tenendo conto che nella assoluta totalità delle autopattuglie di servizio, ad operare, è solitamente una unità (in violazione dell’articolo 16 regolamento questura di Roma) e che in alcuni casi gli obbiettivi sono molto ampi e interni a palazzi e condomini.
Qualora il personale operante dovesse attenersi scrupolosamente alla nota, sicuramente si troverebbe in contraddizione con la funzione di ausiliarità nell’ordine e nella sicurezza pubblica tanto acclamata e comunque in contrasto alla qualifica rivestita dalle Guardie Giurate prevista dal D.L. 8 aprile 2008 n° 59 art.4 con il quale investe le GPG della qualifica di incaricato di pubblico servizio.
Pur tenendo conto del secondo comma della nota in oggetto indicata, in riferimento alle deroghe di comprovata eccezione, tali deroghe non autorizzano la violazione del codice della strada.
La scrivente O.S. non intende con la presente ritenere lecito violare il codice della strada per lo svolgimento dei compiti affidati. Ritiene invece che nell’eventualità e nella necessità operativa dello svolgimento del servizio vi siano spazi utili e necessari per adempiere ai compiti affidati. Ritenendo opportuna e necessaria anche alla luce del Decreto sopra citato una direttiva chiara quale strumento utile al personale operante per poter assolvere i compiti affidati senza dover incorrere a violazioni o sanzioni nello svolgimento del proprio servizio.
Ritenendo nel frattempo necessario tutelare il personale operante, per i sevizi svolti in ossequio alla nota in oggetto, si declinano tutte le responsabilità dall’applicazione della stessa.
A: Ministero Dell’interno
Dip. Pubblica Sicurezza
A: Prefetto di Roma
S.E, Dott. Mosca
A: Questore di Roma
Dott. G. Caruso
A: Dirigente Polizia Amm.
Questura di Roma
E p.c.: ANCR
Comm. Prof. Francario
Oggetto: Rif. Prot. Com.a.s. n.12348/08/gen. Utilizzo automezzi di servizio Ancr istituto
vigilanza urbe.
Con la nota in oggetto indicata, il Commissario Straordinario dell’ANCR Istituto Vigilanza Urbe di Roma, informava il personale operante in servizio di vigilanza con autopattuglie , che per quanto attiene alla condotta da adottarsi per lo svolgimento del servizio, si dovrà scrupolosamente osservare il nuovo codice della strada. In particolare il rispetto dei varchi ZTL e altro.
Considerato che nelle nota si fa riferimento ad eventuali addebiti di multe per i trasgressori e sanzioni disciplinari, la scrivente O.S. con la presente, chiede ai soggetti competenti in epigrafe indicati, quale sia il comportamento da attuare nei casi che qui di seguito saranno indicati.
Segnalazione di allarme rapina : in caso di tale segnalazione il personale operante nel rispetto della nota in oggetto, dovrà portarsi sul posto rispettando i limiti di velocità e una volta giuntovi, dovrà cercare il parcheggio per l’auto di servizio onde evitare che durante l’ispezione dell’obbiettivo si venga a violare il divieto di sosta. Se trattasi di centro storico il personale dovrà provvedere al pagamento del rispettivo tiket di parcheggio.
Servizio di ispezione programmata: anche in questo caso il personale operante, dovrà provvedere a ricercare un parcheggio idoneo per evitare il divieto di sosta. Tenendo conto che nella assoluta totalità delle autopattuglie di servizio, ad operare, è solitamente una unità (in violazione dell’articolo 16 regolamento questura di Roma) e che in alcuni casi gli obbiettivi sono molto ampi e interni a palazzi e condomini.
Qualora il personale operante dovesse attenersi scrupolosamente alla nota, sicuramente si troverebbe in contraddizione con la funzione di ausiliarità nell’ordine e nella sicurezza pubblica tanto acclamata e comunque in contrasto alla qualifica rivestita dalle Guardie Giurate prevista dal D.L. 8 aprile 2008 n° 59 art.4 con il quale investe le GPG della qualifica di incaricato di pubblico servizio.
Pur tenendo conto del secondo comma della nota in oggetto indicata, in riferimento alle deroghe di comprovata eccezione, tali deroghe non autorizzano la violazione del codice della strada.
La scrivente O.S. non intende con la presente ritenere lecito violare il codice della strada per lo svolgimento dei compiti affidati. Ritiene invece che nell’eventualità e nella necessità operativa dello svolgimento del servizio vi siano spazi utili e necessari per adempiere ai compiti affidati. Ritenendo opportuna e necessaria anche alla luce del Decreto sopra citato una direttiva chiara quale strumento utile al personale operante per poter assolvere i compiti affidati senza dover incorrere a violazioni o sanzioni nello svolgimento del proprio servizio.
Ritenendo nel frattempo necessario tutelare il personale operante, per i sevizi svolti in ossequio alla nota in oggetto, si declinano tutte le responsabilità dall’applicazione della stessa.