25 giugno 2008

Un'altro sassolino nell'ingranaggio


































Legge 274/91
Art. 5. Opzioni.
1. Possono optare per il mantenimento dell’iscrizione alle Casse pensioni degli istituti di previdenza:
a) i dipendenti degli enti che perdono la natura giuridica pubblica che consente l’iscrizione alle Casse predette;
b) i dipendenti degli enti pubblici e delle aziende municipalizzate o consortili che transitano a società private per effetto di norme di legge, di regolamento o convenzione, che attribuiscano alle stesse società le funzioni esercitate dai citati enti pubblici ed aziende.
2. I dipendenti degli enti indicati dall’articolo 21 della legge 3 maggio 1967, n. 315 [5], in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge, che non si siano avvalsi in tempo utile della facoltà di iscrizione alle Casse pensioni di cui al comma 1, sono iscritti, a domanda, alle Casse predette.
3. La domanda, per le ipotesi di opzione o di iscrizione rispettivamente previste dai commi 1 e 2, deve essere presentata alle Casse pensioni di cui al comma 1, a pena di decadenza, entro il termine di novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge ovvero dalla data della modifica del rapporto previdenziale, se posteriore.
4. L’iscrizione alle Casse pensioni di cui al comma 1 decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Il riconoscimento del servizio pregresso avviene mediante trasferimento alle Casse pensioni di cui al comma 1 dei contributi già versati all’INPS, con le modalità previste dall’art. 6 della legge 7 febbraio 1979, n. 29.
5. Per tutte le iscrizioni previste dal comma 1 si assume quale retribuzione annua contributiva la somma degli emolumenti pensionabili a norma degli ordinamenti delle Casse pensioni di cui al comma 1, nella misura prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro.
6. La facoltà di iscrizione alla Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali, prevista dall’articolo 21 della legge 3 maggio 1967, n. 315 [5], è estesa all’Unione italiana delle camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura ed ai consorzi regionali degli Istituti autonomi delle case popolari.
7. Le norme contenute nei primi cinque commi dell’art. 39 della legge 11 aprile 1955, n. 379, (lo trovi pubblicato sotto) continuano a trovare applicazione, per quanto concerne la facoltà data agli enti parastatali, agli enti di diritto pubblico ed agli enti morali di iscrivere alle Casse pensioni di cui al comma 1 le rispettive categorie di personale da essi dipendenti, soltanto nei casi in cui la deliberazione di massima prevista dal secondo comma del citato articolo 39 sia stata o venga adottata dall’ente entro sei mesi dalla data di pubblicazione della presente legge.
Legge 379 dell’11/04/1955
Art. 39.
Ferme restando le vigenti norme stabilite in materia dell’iscrizione obbligatoria o facoltativa agli
Istituti di previdenza, è data facoltà agli enti parastatali, agli enti di diritto pubblico, agli enti morali
e alle Regioni di iscrivere alla Cassa per le pensioni ai dipendenti degli enti locali, alla Cassa per
le pensioni agli insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate e alla Cassa per le pensioni ai
sanitari le rispettive categorie di personali da essi dipendenti.
Ai fini dell’esercizio della facoltà di cui al comma precedente, gli enti sopra elencati devono
adottare deliberazione di massima che stabilisca l’iscrizione obbligatoria per tutto il personale
assunto a partire dalla data di approvazione della deliberazione stessa in poi e l’autorizzazione di
iscrizione facoltativa, da esercitarsi entro il termine di anni cinque dalla data predetta, per il
personale in servizio alla data stessa. La approvazione della deliberazione deve essere effettuata
con decreto del Ministro che esercita il controllo sull’ente di concerto con il Ministro per il tesoro
ed il Ministro per il lavoro e la previdenza sociale.
Gli enti sono tenuti a trasmettere, a pena di decadenza dall’esercizio della facoltà di cui al primo
comma, la deliberazione predetta alla Direzione generale degli Istituti di previdenza entro tre mesi
dalla data della sua approvazione. Insieme con la deliberazione deve essere pure trasmesso
l’elenco nominativo del personale in servizio a tale data.
Per il personale assunto a partire dalla data della approvazione della deliberazione in poi, la
iscrizione obbligatoria ha effetto dalla data della assunzione. Per il personale in servizio a tale
data l’iscrizione facoltativa decorre dal primo del mese successivo alla data di presentazione
delle singole domande, dalle quali deve risultare lo esplicito assenso degli interessati.
Gli enti contemplati nel primo comma sono esonerati dall’assicurazione obbligatoria per la
invalidità, la vecchiaia e i superstiti nei riguardi del personale per il quale si effettua l’iscrizione obbligatoria o facoltativa agli Istituti di previdenza, in applicazione delle norme contenute nei
precedenti commi.
La Fondazione scientifica e la Fondazione dotalizia - con la istituzione delle quali, pur
conservando l’unicità di amministrazione, è stata riordinata, in applicazione del decreto-legge 5
settembre 1938, n. 1807, e successive modificazioni, l’originaria Fondazione Querini Stampalia di
Venezia, eretta in ente morale con decreto reale 21 giugno 1869 - nonché l’ente Collegio
Serristori di Castiglion Fiorentino, eretto in ente morale con regio decreto 31 gennaio 1875, n.
2369, serie II, sono equiparati alle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, ai fini di
accertare l’obbligo anche con effetto retroattivo o la facoltà della iscrizione del personale
dipendente agli Istituti di previdenza.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma chi è stò famigerato sellerone???

Anonimo ha detto...

il sellerone? chiedi al savip...

per quanto riguarda l'Inpdap,cara amministrazione straordinaria e la collusa ciurma di venduti e promossi di grado preparate le valigie:LA PACCHIA STA FINENDO PER VOI E CHI AVETE FATTO ASSUMERE IN MODO ILLECITO (MOGLI,FIGLI,CUGINI,ECC.ECC.)

Anonimo ha detto...

Francario dacce er salario,
sellerone badante di giannino,
triplice venduti,
cangino prepara li sordi che er testaccino te sfonna er culo.....

Anonimo ha detto...

Al Savip?? Allora ho capito chi è. Non sapevo che si fosse venduto.

Anonimo ha detto...

Mi Spiegate come fà il SELLERONE ad indire una ASSEMBLEA nei locali A:N:C:R:?Allora è VERO che ha L'INTRALLAZZI con ZIO GIANNINO,il suo non è SINDACATO AUTONOMO come l'RDB,SDL.Caro SELLERONE NON le fà certe FORZATURE che sò come er BOOMERANG te TORNANO tra CAPO e COLLO!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

M'hè arrivata voce che tra un pò a un certo Maresciallo lo fanno ISPETTORE.
OKKIO!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

visto che questo è il blog dell'ancr,raccontiamo la cronaca di OGGI caro Macario noi semo guardie a differenza de te,e le GUARDIE te mannamo sia a te che a li COMPARI de merenda.noi semo Incaricati de Pubblico servizio e stà parola PUBBLICO fà la differenza.mò li COLLEGHI nostri i PUBBLICI UFFICIALI che stanno da te per un bel pò de TEMPO te faranno capì che significa LEGALITA', a scordavo salutace er Generale e L'ubriacone.UN Saluto Da Quelli che nun se sò INSINUATI i COMBATTENTI!!!!!!

Anonimo ha detto...

Cara Dirigenza A.N.C.R. oggi è uscito dall'ospedale il ns. collega Gianni,sempre che vi RICORDATE chi é,visto che in OTTO mesi gli avete fatto visita solo quando è entrato,e ci siete andati solo per far vedere a tutti NOI che vi INTERESSATE dei vs DIPENDENTI.ma gente come voi non si SMENTISCE MAI siete la VERGOGNA con la V MAIUSCOLA,Dell' ENTE MORALE che vi dà da mangiare a voi e le vs FAMIGLIE.E che mangiare visto che pure chi è stato mandato a risanare non se ne và più perchè in nessun altro posto ce se INGRASSA come ALL'IVU.ma noi siamo speranzosi degli Eventi tra poco vi regalano dei BRACCIALETTI di oro BIANCO e noi come DEVOTI DIPENDENTI vi PORTEREMO L'ARANCE.

Anonimo ha detto...

L'ESTATE STA FINENDO......
STA SCOCCANDO L'ORA DELLA GATTABUIA
ANCORA UN PO'DI PAZIENZA E QUALCUNO PAGHERA'DELLE PORCHERIE FATTE NEL N.S.STORICO ENTE.

P.S.SELLERONE FATTI DARE IN CULO INSIEME AL TUO AMICO DI MERENDE ER SOR GIANNINO..........

Anonimo ha detto...

A Sellerò hai rotto er cazzo a dì che mò aprono le BUSTE,LI amici tua Sò abituati ad APRI' ARTRO TIPO DE BUSTE....Forse a una de stè Buste c'è la Promozione pè te....in BOCCA AL LUPO SELLERO' anzi IN BOCCA AI LUPI!!!!!!!

Anonimo ha detto...

non so voi chi siate voi che scrivete in questo blog,ma ormai è chiaro che quello che voi chiamate sellerone è il vergognoso figlioccio del savip.
Che schifo,mi viene da vomitare pensando alle urla,i proclami,le promesse che questo personaggio faceva in assemblea.
Prezzolato pe' du baiocchi e un cappotto nuovo...(usava sempre lo stesso)
Un ex tesserato del savip.

Anonimo ha detto...

quanno si accusa una persona bisogna dimostrarlo quello che si dice se no so solo chiacchiere de qualcuno a cui glie rode tanto er culo perche' e' stato cacciato a carci in culo per cui e' solo un quaquaraqua.che vo porta zizzania.