
"La vicenda dell'ANCR, ente morale nazionale, ha di per sè, tutt'oggi, molti lati oscuri.
Il percorso di trascinamento dell'istituto in una vera e propria crisi aziendale, appare più la volontà di sfuggire a precise responsabilità di gestione, che non ad un vero dissesto economico".
E' questo il primo commento di LICCIARDI, in merito a quanto accade oggi ai lavoratori dell' URBE.
"Certo è, - prosegue LICCIARDI - che il governo non ha svolto alcuna azione di coordinamento con il sindacato, per cercare soluzioni condivisibili in merito a quanto accade ormai da parecchi mesi".
Infatti quando si parla di vigilanza privata, troppo spesso ci si dimentica che esiste un Ministero dell'Interno, i quale eve osservare la gestione degli stessi".
"La conduzione dell'istituo, in via di amministrazione straordinaria, è l'unica via percorribile sino a quando non si individuerà il futuro dei lavoratori, i quali hanno il pieno diritto ad essere salvaguardati sia dal punto di vista economico che da quelllo normativo".
"L' impegno della UGL, vedrà coinvolta l'intera struttura, per assicurare che i principi sanciti dalle normative vigenti, siano integralmente rispettati.
Roma 10 novembre 2007
1 commento:
Speriamo che l'UGL non sia l'ultima a capire che un po' di ragione sta' dalla nostra parte. Ora aspettiamo anche la triplice ,prima che sia troppo tardi.
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