29 novembre 2007

Comunicato UGL Sicurezza Civile

A fronte delle recenti notizie di stampa, relative alla dismissione dei lavoratori del'IVU, interviene il sgretario nazionale della UGL, Salvatore LICCIARDI.
"La vicenda dell'ANCR, ente morale nazionale, ha di per sè, tutt'oggi, molti lati oscuri.
Il percorso di trascinamento dell'istituto in una vera e propria crisi aziendale, appare più la volontà di sfuggire a precise responsabilità di gestione, che non ad un vero dissesto economico".
E' questo il primo commento di LICCIARDI, in merito a quanto accade oggi ai lavoratori dell' URBE.
"Certo è, - prosegue LICCIARDI - che il governo non ha svolto alcuna azione di coordinamento con il sindacato, per cercare soluzioni condivisibili in merito a quanto accade ormai da parecchi mesi".
Infatti quando si parla di vigilanza privata, troppo spesso ci si dimentica che esiste un Ministero dell'Interno, i quale eve osservare la gestione degli stessi".
"La conduzione dell'istituo, in via di amministrazione straordinaria, è l'unica via percorribile sino a quando non si individuerà il futuro dei lavoratori, i quali hanno il pieno diritto ad essere salvaguardati sia dal punto di vista economico che da quelllo normativo".
"L' impegno della UGL, vedrà coinvolta l'intera struttura, per assicurare che i principi sanciti dalle normative vigenti, siano integralmente rispettati.
Roma 10 novembre 2007

1 commento:

Anonimo ha detto...

Speriamo che l'UGL non sia l'ultima a capire che un po' di ragione sta' dalla nostra parte. Ora aspettiamo anche la triplice ,prima che sia troppo tardi.